L’Agenzia Esattoriale degli Stati Uniti (IRS) ha pubblicato il report annuale sulle 400 dichiarazioni dei redditi più alte d’America, i cui dati si riferiscono al 2009. In quell’anno, per entrare nei primi 400 contribuenti occorreva aver dichiarato almeno un reddito di 77,40 milioni di dollari. Nel 2008 ne occorrevano almeno 109,7 milioni e nell’anno precedente 138.8 milioni: anche questo ci fa comprendere come anche il circolo dei più ricchi si stia erodendo.

Ma quello che più interessa è capire da dove arrivino i guadagni dei più ricchi d’America. Jeff Haden di Inc.com è andato a leggere tra i numeri e ha scoperto che le loro entrate sono composte in questo modo:

  • Salari e stipendi: 8,6%
  • Interessi: 6,6%
  • Dividendi: 13%
  • Partnership e imprese: 19,9%
  • Plusvalenze: 45,8%
La lettura di questi dati, secondo Haden, è chiara: lavorare stipendiati non rende ricco nessuno (e, aggiungerei, non ti renderà mai libero), e neppure fare solo investimenti ‘sicuri’ o investire in grandi aziende. Avere delle attività in proprio o partnership possono costruire una ricchezza solida, che potrebbe, con molta fortuna, un giorno, creare quel 45,8% in più che fa la differenza.
“Per diventare ricchi in termini monetari” conclude Haden “dovete investire in voi stessi e negli altri, assumervi rischi, fare tante piccole cose nel modo giusto… e poi farne una grande davvero bene”.