Dopo aver visto i dati Istat sulle compravendite immobiliari nel secondo quadrimestre del 2012, ecco qualche altro poco incoraggiante dato sul mattone italiano.

Il rapporto Eurostat sui prezzi dell’Unione Eurpea indica che i prezzi degli immobili in Italia è calato del 3,2% nel terzo quadrimestre, contro il +1,8 del Regno Unito e il +2,2 della Germania.

Se da un lato il calo dei prezzi potrebbe essere positivo per muovere le compravendite, tuttavia arriva il rapporto dell’Economist a dirci che non è abbastanza: nel 2012 il prezzo degli immobili ha superato infatti di 12 punti il potere d’acquisto degli italiani. Aggiungiamo la mancanza di credito, ricordiamo che il momento migliore per comprare non è quando il prezzo cala, ma quando ci sono segni di ripresa, e possiamo renderci conto che l’empasse del mattone italiano non è così facile da superare.

E veniamo alle previsioni: secondo Standard and Poor’s il mercato immobiliare sarà ancora in calo per il 2013 con un -1,6% e si riprenderà, lievemente, solo nel 2014. Il che significa, con ogni probabilità, che nemmeno Standard and Poor sa quando ci sarà la ripresa.

Quando poi vedo un grafico come quello che segue, allora sono ancora più convinto della mia scelta di operare all’estero!