Sconti, finanziamenti, offerte… La mancanza di educazione finanziaria ci porta spesso ad abboccare a promozioni e finanziamenti che nascondono delle sonore fregature. A dire il vero, non si finisce mai di imparare: non è sempre facile infatti rimanere indifferenti di fronte all’offerta di un benefit o di un risparmio.

Un esempio: qualche tempo fa ho noleggiato un’auto e mi sono rivolto a un’agenzia low cost, una di quelle dove puoi affittare un mezzo al 50% in meno rispetto ai prezzi normali. Ho scoperto però molto presto a mie spese – e che spese! – come mai il servizio costasse così poco. Per un lieve danno a un pneumatico, infatti, ho pagato 495 euro. Per la cronaca, non si trattava di un pneumatico di una Maserati, ma di una Fiat Punto, che su internet si può trovare a 70 euro.

Quindi, quello che per me era un risparmio di 40 euro (sugli 80 normali) si è trasformato in una spesa totale di 340 euro! La morale è che molto spesso dietro ad apparenti vantaggi, ci sono meccanismi che non giocano a nostro favore. Sono nascosti nelle righe piccole, ovviamente, e spesso richiedono calcoli complicati per essere scoperti. A chi non è capitato di cambiare gestore telefonico o fornitore di gas e luce allettato da tariffe in apparenza straordinariamente vantaggiose, per poi trovarsi una bolletta tale e quale prima (nella migliore delle ipotesi) o addirittura… più salata?

E allora che dobbiamo fare? Il problema è che non sempre abbiamo la possibilità o il tempo di verificare se un’offerta o un finanziamento sono realmente vantaggiosi. O meglio, abbiamo tutta la documentazione, come da legge, ma spesso è talmente complicata e richiede competenze che non abbiamo e noi in fondo abbiamo bisogno di un’auto, o di servirci di questo o di quel servizio e per cui… firmiamo, accontentandoci dell’impressione di avere, grosso modo, compreso…

Capita persino che alcuni prodotti finanziari venduti dalle banche possano avere delleinformative di quattrocento pagine! Fermi tutti: quattrocento pagine? Ecco, di fronte a esempi come questo, vi posso dare un paio di consigli che vi risparmieranno molti guai.

Innanzitutto, prima di sottoscrivere qualcosa, a meno che non ne vada della vostra vita, prendetevi un po’ di tempo, dormiteci almeno su per un paio di notti. Fatelo, se non per leggere attentamente, almeno per prendere una pausa dalla frenesia di acquisto che molto probabilmente vi è stata instillata abilmente. Come dissi ormai parecchi mesi fa, se vi sembra di non poter fare a meno di acquistare qualcosa, attendete! È un esercizio di autocontrollo che genera un distacco e… la constatazione, molto spesso, che non ne avete bisogno.

Quanto invece alle documentazioni: a meno che non siate in pericolo di vita, rifuggite da chi vi presenta decine e decine di fogli da firmare! La mole e la complicazione spesso nascondono infatti il massimo delle tutele (per loro) e il massimo della fregatura per voi. Sì, certo, ci sono le tutele legali. Però, cari amici, permettetemi di vantarmi un po’: il contratto per l’offerta Rendita Pura di BRME Real Estate è di UNA pagina. Una pagina contro 400 del prodotto finanziario citato più sopra. Perché?

Perché noi siamo abituati a sentirci dire da un avvocato che con un contratto di una pagina non hai tutele adeguate. Bene, io, nella mia pagina, dico che se il cliente si impegna a prestarci 10mila euro, noi ci impegniamo a dargliene 250 euro ogni tre mesi per un anno. Se non lo facciamo, ha il diritto ad averli indietro tutti. Punto. E lo garantiamo anche!

Noi ce l’abbiamo fatta. È possibile, magari non sempre stando in una pagina sola, ma si può fare. Come la mettiamo allora?